Lettera del presidente Roberto Andrelli ai candidati sindaco del Comune di Ferentino

“Siamo in clima elettorale, la città di Ferentino è in fermento per le prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.

In qualità di presidente dell’Avis Ferentino ormai da tanti anni, mi preme ricordare e descrivere la situazione in cui la nostra Associazione versa da diversi anni e del quale il Comune di Ferentino è a conoscenza da tempo.

Abbiamo una sede comunale in via Ierone, ma è una sede sociale che funge solo da archivio per il materiale associativo da decenni ed è inutilizzabile per la raccolta sangue e per le altre questioni associative.

Dal 2014 siamo nel quartiere residenziale “Villaggio Blu” in affitto presso i locali che abbiamo ridenominato “Casa del Donatore”. Negli anni abbiamo ridimensionato gli spazi per fare un po’ di economia e perchè le esigenze associative sono cambiate. La nostra associazione versa regolarmente il proprio affitto, locali sanificati e autorizzati dalla regione Lazio, opera gratuitamente per il bene della collettività. Grazie ad alcuni amici negli anni siamo riusciti a renderci protagonisti di iniziative benefiche, che solo sporadicamente sono state condivise e promosse dell’ente comunale. Non abbiamo avuto particolari problemi con le varie amministrazioni, ma tranne in alcuni casi specifici, e grazie all’intervento di un Consigliere Comunale, diventato Assessore,  coinvolto dal nostro direttivo, abbiamo ottenuto un contributo da parte del Comune di Ferentino, con il quale a male pena abbiamo soddisfatto alcune esigenze pratiche dell’Associazione stessa.
Fortunatamente abbiamo tanti donatori e questo ci consente di avere dei rimborsi dall’Asl per la raccolta sangue. Siamo grati ai nostri donatori, ma anche ai tanti amici che non si tirano mai indietro nel darci una mano per le varie iniziative. Negli ultimi anni, poi, l’Avis ha svolto anche un servizio importante per la collettività, diventando punto di ritrovo per alcuni medici di base di Ferentino nel momento in cui sono stati effettuati i vaccini Covid, così come, dopo la pandemia, abbiamo organizzato dei corsi di inglese per bambini gratuiti, proprio per cercare di rendere un servizio alla comunità sfruttando i nostri locali.

Ecco, alla luce di questo, e consapevole che ci sono parecchie migliorie da poter porre in essere nell’immediato futuro sono a chiedere ai vari candidati sindaco di esprimersi in materia di associazionismo e nel caso specifico sull’Avis Ferentino, tra le più longeve e produttive associazioni del territorio.

Tra le tante necessità, senza girarci troppo intorno, le poltrone per la donazione. Hanno oltre 20 anni, furono acquistate grazie alla sensibilità dell’allora assessore regionale Anna Teresa Formisano, quindi parliamo di inizio 2000. Da allora hanno dato la possibilità di donare a migliaia di persone in oltre 20 anni, ma è tempo di cambiarle. Inoltre sarebbe necessaria un’altra bilancia di precisione, dopo averne acquistate due negli ultimi anni, proprio grazie al lavoro straordinario svolto come centro vaccinale durante la pandemia. Chiediamo una segnaletica efficiente, che ci permetta di essere identificati e raggiungibili da tutti.

Ecco, ai quattro candidati a Sindaco chiedo di interessarsi della nostra Associazione, che nel 2022 ha raccolto quasi 600 sacche di sangue.

Abbiamo molti progetti in cantiere, e stiamo dando voce a tanti giovani che si avvicinano alla nostra associazione, ma spesso ci troviamo ad operare nell’indifferenza più totale e questo, credetemi, è molto avvilenti e preoccupa”.

Roberto Andrelli
Presidente Avis Ferentino

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